Fumo e sbiancamento dentale

Fumo e sbiancamento dentale possono andare d’accordo?

Oggi risponderemo a una domanda che ci viene posta davvero di frequente: fumo e sbiancamento dentale possono andare d’accordo? Il desiderio di un sorriso bianco come la neve e bello da mostrare è diffuso tra molte persone, le quali tendono a cercare soluzioni per sbiancare i propri denti. Tuttavia, per coloro che fumano, questa aspirazione potrebbe sembrare un miraggio lontano. La domanda sorge spontanea: il fumo e lo sbiancamento dentale possono davvero andare d’accordo?

I rischi del fumo per la salute dentale

Prima di approfondire la relazione tra fumo e sbiancamento dentale, è essenziale comprendere gli impatti negativi del tabacco sulla salute orale. Il fumo di sigaretta è notoriamente associato a una serie di problemi dentali, tra cui la comparsa di placca batterica, la riduzione della produzione di saliva e l’aumento del rischio di malattie gengivali (tra cui la parodontite, conosciuta comunemente come piorrea). Inoltre, il tabacco può causare la perdita di smalto dentale, portando a denti più sensibili e meno resistenti, oltre a seri problemi di alito cattivo (alitosi), che possono ostacolare i rapporti interpersonali.

Prima di intraprendere qualsiasi procedura di sbiancamento domiciliare o professionale in studio, è consigliabile sottoporsi a una o due sedute di igiene dentale (a seconda della quantità di tartaro e macchie da rimuovere). Questo processo, eseguito da un igienista specializzato, mira a rimuovere macchie da fumo, placca e tartaro accumulati sulla superficie dei denti. Questa fase preparatoria non solo ottimizza i risultati dello sbiancamento, ma favorisce anche la salute dentale generale.

Fumo e sbiancamento dentale

Contrariamente a una concezione diffusa, il fumo di sigaretta non compromette direttamente l’efficacia degli agenti sbiancanti. Tuttavia, il suo impatto si riflette nella durata dei risultati. Il fumo può causare la velocissima formazione di macchie superficiali e contribuire alla presenza di batteri responsabili della formazione di placca e tartaro, ostacolando la brillantezza appena ottenuta attraverso lo sbiancamento.

Il fumo può ridurre sensibilmente la durata dei risultati dello sbiancamento, rendendo necessarie sessioni di mantenimento più frequenti. Per approfondire, vedi anche l’articolo come mantenere i denti bianchi più a lungo. È importante impegnarsi in una rigorosa routine di igiene orale e considerare la riduzione o l’eliminazione del fumo per preservare un sorriso bianco e luminoso nel tempo. Oltre a pulire spesso i denti, l’utilizzo di trattamenti aggiuntivi, come ad esempio il dentifricio al carbone attivo, potrebbe aiutare a mantenere i risultati raggiunti più a lungo nel tempo. Quest’ultimo andrebbe utilizzato ogni giorno per circa due settimane, dopodiché sospeso per continuare con un normale dentifricio antiplacca, al fine di non stressare troppo lo smalto dentale.

In generale, in caso di sbiancamento per fumatori è consigliabile almeno una seduta di richiamo all’anno, al fine di non tornare alla situazione di partenza, vanificando l’intero trattamento.

Trattamenti sbiancanti per fumatori

Per i fumatori interessati allo sbiancamento, esistono opzioni domiciliari e professionali. I kit con LED per uso domestico offrono comodità, ma è fondamentale utilizzarli con regolarità e seguendo attentamente le istruzioni. D’altro canto, lo sbiancamento professionale in studio, eseguito da un dentista, può garantire risultati più rapidi ed efficaci. Di contro, quest’ultimo può avere costi più elevati e richiedere tempi di permanenza in studio che non tutti sono disposti a sostenere.

Ma per quanto tempo non si deve fumare dopo lo sbiancamento dei denti? In entrambi i casi, è essenziali astenersi dal fumo di sigaretta per minimo una o due ore dopo la seduta, oltre a evitare per detto tempo anche di mangiare o bere sostanze particolarmente pigmentate, come vino rosso, caffè, tè (soprattutto tè nero e ai frutti di bosco), liquirizia, cioccolato e simili.

Per concludere, fumo e sbiancamento dentale possono sì coesistere, ma con alcune considerazioni importanti. La preparazione preliminare mediante igiene dentale professionale è fondamentale, e la scelta tra opzioni domiciliari e trattamenti in studio dipende dalle preferenze e dalla tempestività desiderata dei risultati. La manutenzione costante è la chiave per preservare il sorriso sbiancato nel tempo, e il controllo regolare dal dentista può offrire una consulenza personalizzata sulla gestione dei risultati in presenza del fumo. Con l’attenzione giusta, anche i fumatori possono godere di un sorriso luminoso e sano.

 

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